Il 25 novembre, la Commissione Istruzione del Senato ha approvato il parere sul decreto contenente il “Regolamento per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento”.
La sostanziosa riduzione delle classi di concorso, secondo la relatrice in commissione, è un intervento necessario, alla luce anche dell’assetto della cd. “Buona Scuola” ed è uno strumento essenziale per ridefinire i requisiti per accedere all’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado.
L’approvazione della Commissione però è accompagnata da alcuni rilievi, che si sommano a quelli, a suo tempo, formulati dal Consiglio di Stato sullo stesso provedimento.
Al momento non è possibile valutare come, e se, l’insieme delle riserve espresse influiranno sui tempi di pubblicazione dell’atteso bando per il prossimo concorso a cattedre.
L’ultima, definitiva, parola, spetta ora Governo che potrebbe, nel prossimo Consiglio dei Ministri approvare definitivamente il provvedimento e dare così il via alla procedura rispettando la tempistica prevista.
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