Concorsi Polizia di Stato: come saranno i nuovi concorsi col decreto che entrerà in vigore il 22 novembre. Con l’approvazione del decreto n°168 del 9 settembre 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dal 22 novembre sono state aggiornate le modalità di partecipazione ai concorsi nella Polizia di Stato. Nel decreto vengono elencate le materie che saranno oggetto di prova preselettiva e i requisiti di accesso necessari per partecipare alle procedure concorsuali. In questo articolo andremo ad analizzare nello specifico questi e altri temi.
I requisiti
I requisiti di accesso, che restano perlopiù uguali a tutti gli altri concorsi pubblici, sono:
- Cittadinanza italiana;
- Godimento dei diritti civili e politici;
- Idoneità fisica e psichica al ruolo;
- Titolo di studio prescritto dal concorso.
Vengono elencati anche i motivi per i quali esclusi dalla partecipazione al concorso tra cui coloro che sono stati per motivi diversi dall’inidoneità psico-fisica espulsi o prosciolti da un precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia.
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Concorsi Polizia di Stato: prova preselettiva
Nei concorsi per l’accesso alla qualifica iniziale dei ruoli degli ispettori, degli ispettori tecnici e delle carriere dei funzionari della Polizia di Stato, se il numero delle domande di partecipazione al concorso è superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso viene effettuata una prova preselettiva per determinare i candidati da ammettere alle successive fasi concorsuali.
Le materie oggetto delle prove preselettive sono diverse a seconda del ruolo messo a bando: motivo per cui chi vorrà concorrere per un ruolo da funzionario di Polizia non dovrà studiare le stesse materie di chi concorre per un posto da ispettore. Più nel dettaglio, ecco un breve schema riassuntivo delle diverse materie divise per alcune posizioni:
- Funzionario di Polizia: diritto penale, diritto processuale penale, diritto civile, diritto costituzionale, diritto amministrativo;
- Medici di Polizia: clinica medica e clinica chirurgica, anatomia patologica, farmacologia e tossicologia clinica, statistica sanitaria, normativa sanitaria, medicina legale e delle assicurazioni e medicina del lavoro;
- Medici veterinari di Polizia: patologia clinica e biochimica clinica veterinaria, anatomia patologica veterinaria, farmacologia e tossicologia veterinaria, statistica sanitaria, normativa sanitaria;
- Ispettori: elementi di diritto penale, elementi di diritto processuale penale, elementi di diritto costituzionale, nozioni di diritto amministrativo, con particolare riguardo alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza; nozioni di diritto civile, nelle parti concernenti le persone, la famiglia, i diritti reali, le obbligazioni e la tutela dei diritti;
La prova preselettiva può essere svolta per gruppi predeterminati di candidati, in una o piu’ sedi ed in giorni diversi. Va ricordato che la votazione conseguita non concorre alla formazione del punteggio finale di merito e che, se superata, il candidato viene ammesso alla fase di valutazione degli accertamenti psico-fisici ed attitudinali.
La banca dati
La prova preselettiva prevede sempre una banca dati dalla quale vengono estratti i quesiti che saranno poi oggetto della prova. I quesiti hanno un coefficiente di difficoltà pari a 1 (facile), 2 (media) e 3 (difficile) in relazione alla natura della domanda. I quesiti sono suddivisi per materia e per coefficiente di difficoltà e sono elaborati come domande a risposta multipla.
La banca dati viene pubblicata sul sito almeno trenta giorni prima dell’inizio dello svolgimento della prova preselettiva.
I questionari da sottoporre ai candidati sono estratti mediante un processo di randomizzazione della banca dati secondo queste percentuali:
- 30% – domande facili;
- 50% – domande di media difficoltà ;
- 20% – domande difficili.
I test psico-fisici e attitudinali
Superata la prova preselettiva, i candidati sono sottoposti a test di efficienza fisica, psichici e attitudinali:
La verifica dell’efficienza fisica viene effettuata sottoponendo i candidati ad esercizi ginnici indicati nel bando di concorso.
Durante l’accertamento dei requisiti psico-fisici, i candidati sono sottoposti ad un esame clinico, a valutazione psichica e ad accertamenti strumentali e di laboratorio.
Negli accertamenti attitudinali i candidati sono sottoposti ad una indagine conoscitiva e valutativa finalizzata a verificare l’attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività di polizia. Tali accertamenti sono articolati in due distinte fasi, la fase istruttoria e la fase costitutiva:
La fase istruttoria viene condotta separatamente da:
- Psicologi, mediante somministrazione di una batteria di test composta da uno o più test psicometrici relativi alle seguenti categorie: questionari di personalità per l’indagine personologica e motivazionale, questionari di personalità finalizzati alla rilevazione di alterazioni della sfera psichica, scale di valutazione dimensionale, prove di performance. La valutazione degli elementi emersi è espressa in una «relazione psicologica»;
- Funzionari della Polizia di Stato in possesso della qualifica di perito in materia di selezione attitudinale individuati, mediante conduzione di un’intervista attitudinale con il candidato, finalizzata all’esplorazione delle aree del profilo attitudinale di riferimento anche alla luce delle indicazioni fornite nella «relazione psicologica». Gli esiti dell’intervista sono riportati in una «scheda di valutazione attitudinale»;
La fase costitutiva, invece, nella quale la Commissione valutata la documentazione istruttoria e le risultanze di un ulteriore colloquio condotto collegialmente, assume le deliberazioni conclusive in merito al possesso dei requisiti attitudinali, alle potenzialità indispensabili all’espletamento delle mansioni e delle funzioni del ruolo o della carriera per la quale si concorre.
Concorsi Polizia di Stato: manuali per la preparazione
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