Autore: Massimiliano Di Pirro

Pur essendo numerose le previsioni normative che utilizzano il termine «fiducia», la mancanza di una specifica disciplina rende indispensabile il ricorso alle elaborazioni dottrinali prospettate per la configurazione della nozione di negozio fiduciario. Si sostiene, tradizionalmente, che la categoria giuridica della fiducia si articoli in due tipologie: la fiducia di tipo «romanistico», che si caratterizza per il fatto che il fiduciante trasferisce realmente il diritto di proprietà al fiduciario, il quale si obbliga a riconoscergliene la titolarità e ad esercitarlo in nome proprio ma per suo conto; e la figura di tipo «germanistico», contraddistinta dal fatto che mentre la titolarità…

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Sullo sfondo della classica partizione tra diritti reali e diritti di credito si stagliano le figure ibride degli oneri reali e delle obbligazioni «propter rem» Le fisionomie sono così incerte che, almeno nel linguaggio delle sentenze, le espressioni sembrano intercambiabili, prive di sostanza semantica. Nonostante ciò, la peculiarità dell’onere reale riguarda il carattere dell’inerenza a un fondo, ossia l’idoneità a imporre al debitore l’obbligo di effettuare prestazioni periodiche e positive a carico di chiunque vanti la titolarità di diritti reali di godimento su di esso. La sua realità assume consistenza soprattutto nella fase dell’inadempimento, accordando al creditore la facoltà di…

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Un argomento rilevantissimo che coinvolge tre istituti centrali del macrosistema del negozio giuridico: l’eccezione di inadempimento ex art. 1460 c.c., l’eccezione di insolvenza ex art. 1461 c.c. e la clausola solve et repete, ex art. 1462 c.c. [button text=”testo di riferimento” radius=”99″ link=”https://www.academia.edu/4815715/Le_autodifese_contrattuali”]

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Con dieci sentenze (nn. 28985-28994) depositate – simbolicamente? – nella ricorrenza di San Martino (lo stesso giorno, undici anni fa, venivano depositate le motivazioni di Cass. S.U. 11-11-2008, nn. 26972-26975), la III sezione della Cassazione ha pubblicato dieci sentenze (!) in materia di responsabilità medico-sanitaria e risarcimento del danno. Di seguito un articolo sulla perdita di chance, analizzata da Cass. 28993/2019. [button text=”perdita di chance” radius=”99″ link=”https://simoneconcorsi.it/wp-content/uploads/2020/03/LA-PERDITA-DI-CHANCE.pdf”] [gap height=”100px”]

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Il Coronavirus ha suscitato un rinnovato interesse per i reati di epidemia dolosa (art. 438 c.p.) ed epidemia colposa (art. 452 c.p.). Alcune Procure della Repubblica, infatti, stanno conducendo accertamenti sulle procedure adottate per prevenire il contagio da Coronavirus in alcuni ospedali. L’ipotesi di reato – a carico di ignoti – è quella di epidemia colposa prevista dall’art. 452 c.p. Commette il reato di epidemia colposa, ad es., colui che, consapevole di aver contratto il Coronavirus, continui a circolare liberamente diffondendo la malattia per negligenza o imprudenza, senza cioè osservare le disposizioni precauzionali imposte dal DPCM 8-3-2020. Di seguito uno…

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I Razzie Awards (dall’espressione inglese “to razz”, “prendere in giro”) sono i premi assegnati ai peggiori film in una cerimonia tenuta ogni anno a Los Angeles. Sono la versione scherzosa degli Oscar (https://twitter.com/razzieawards). Se ci fossero i Razzie Awards del diritto il premio andrebbe a Corte cost. 221/2019, che ha riportato indietro di qualche decennio le lancette della tutela dei diritti fondamentali. L’argomento è importantissimo e rilevante anche ai fini concorsuali. [button text=”Leggi la sentenza” radius=”99″ link=”https://scuola.ordineavvocati.perugia.it/index.php?filename=264-gc-corte-cost–221-2019-pma.pdf”] [gap height=”100px”]

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