Concorsi pubblici Roma 2020: in arrivo più di 1000 posti. Roma Capitale inizia ad assumere in modo consistente.
Le nuove assunzioni 2020 inizieranno quest’anno e termineranno nel 2022 quando – secondo le ultime dichiarazioni della sindaca Virginia Raggi e dell’assessore al personale Antonio De Santis – saranno ormai inseriti più di 2.000 nuovi dipendenti pubblici.
I nuovi inserimenti si effettueranno sia tramite lo scorrimento graduatorie Roma sia tramite nuovi concorsi pubblici a Roma Capitale. A fornire queste dettagliate informazioni è Business Insider che riporta un’attenta intervista rilasciata da De Santis. Vediamo nel dettaglio quali saranno i nuovi numeri per questi concorsi pubblici Roma 2020.
Concorsi Roma Capitale 2020: le assunzioni
Secondo le affermazioni di De Santis, “ci saranno due assi paralleli e fondamentali“. Si punterà prima ad assumere tramite graduatorie già vigenti e valide anche se, allo stesso tempo, ci saranno nuovi bandi di concorso.
D’altronde, anche la sindaca Raggi ha specificato che nel solo 2020 si inseriranno 895 nuove persone, derivanti dalle vecchie graduatorie ancora aperte. Si prevede anche una data per la pubblicazione dei nuovi bandi di concorso: primavera 2020. Le nuove assunzioni dovrebbero garantire l’ingresso di altri 1.000-1.500 dipendenti tra il 2021 e il 2022.
Quali i profili?
Tramite lo scorrimento di graduatorie precedenti, entreranno nell’amministrazione comunale:
- 300 agenti della polizia locale
- 150 istruttori amministrativi
- 120 istruttori economici
- 100 architetti
- 45 funzionari amministrativi
- 32 funzionari dei processi comunicativi
- 24 istruttori URP – Pagine Web
- 50 funzionari per le Biblioteche
- 20 istruttori di servizi culturali
- 18 storici dell’arte
- 10 archeologi
- 15 dietisti
- 5 geologi
- 2 funzionari di orientamento lavorativo
- 2 esperti di gestione e controllo
- 1 statistico.
Concorsi Roma 2020: i nuovi bandi
Con i concorsi pubblici, invece, saranno assunti vigili urbani e geometri assieme ad ingegneri e impiegati da inserire negli uffici dell’Anagrafe. Non mancheranno poi assistenti sociali e anche informatici per le nuove esigenze di digitalizzazione in P.A.