Concorso dirigente scolastico riservato, le ultime novità

Concorso dirigente scolastico riservato, le ultime novità sul bando dedicato ai docenti che hanno partecipato alla selezione del 2017. Ieri presso il Dipartimento dell’Istruzione del MIM si è svolto l’atteso incontro di informazione sindacale sulla procedura riservata per il concorso a dirigenti scolastici.E’ stata presentata una bozza del testo del decreto che descrive la procedura concorsuale. Di seguito sintetizziamo le informazioni più importanti.

A chi è dedicato il concorso

La procedura riservata è rivolta ai docenti che hanno partecipato al concorso del 2017 e che hanno presentato ricorso entro i termini di legge per varie ragioni, come il mancato superamento delle prove, l’ammissione in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare o un ricorso pendente per il mancato superamento della prova orale. Si stima che saranno ammessi al 40% dei posti disponibili.

La bozza del decreto prevede diverse prove per i candidati. Coloro che non hanno superato la prova scritta nel precedente concorso affronteranno una prova preselettiva scritta di tipo computer based, basata su 100 quesiti a risposta chiusa. Saranno presenti 15 quesiti per ogni materiaindicata nell’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h) del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 agosto 2017, n. 138, mentre 5 quesiti riguarderanno la conoscenza della lingua straniera e degli strumenti informatici. Ogni quesito avrà 4 opzioni di risposta, con un punto attribuito per ogni risposta corretta e zero punti per ogni risposta errata. La durata complessiva della prova sarà di 120 minuti. I docenti che nel 2017 non hanno superato la prova orale dovranno affrontare una prova orale con una durata minima di 60 minuti. La prova consiste in un colloquio basato su quesiti estratti e proposti al momento sulle materie di cui all’art. 10 comma 2 del Decreto 138/2017, nonché sulla lingua straniera e sugli strumenti di comunicazione.

La sede, la data e l’ora delle prove saranno comunicate ai candidati con un preavviso di 20 giorni. Sarà inoltre richiesto il pagamento di un contributo di 350,00 euro all’atto della presentazione della domanda. I candidati che supereranno le prove e accederanno al corso di formazione successivo dovranno versare un ulteriore importo di 1.500 euro.

Secondo quanto riportato dall’ANP (Associazione Nazionale Presidi), i bandi per i concorsi ordinari e riservati non saranno pubblicati prima del “20 luglio”.

Il corso intensivo di formazione avrà una durata complessiva di 120 ore e sarà suddiviso in quattro moduli formativi. È importante sottolineare che la partecipazione al corso non comporterà l’esenzione dal servizio e che le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dei partecipanti.