In seguito all’accordo raggiunto il 1° ottobre 2019 tra Miur e sindacati sul contenuto del decreto relativo all’assunzione dei precari si fanno più vicini i tempi dei bandi del concorso scuola straordinario e di conseguenza anche di quello ordinario (l’intenzione del Miur è quella di bandirli contestualmente) per circa 50.000 posti.
Vediamo quindi di seguito i requisiti di accesso e le prove previste per i relativi concorsi.
Chi può partecipare al concorso straordinario secondaria?
Potranno partecipare al concorso straordinario i docenti con almeno tre annualità di servizio negli ultimi otto anni svolti nella statale, di cui uno nella classe di concorso specifica.
Il limite temporale, entro cui deve essere svolto il citato servizio, sarà indicato nel decreto legge.
Quali prove sono previste per il concorso straordinario secondaria?
E’ prevista una prova selettiva computer based con quesiti a risposta multipla. Non si conoscono ancora gli argomenti su cui verteranno questi quiz.
La prova si supera con un punteggio minimo di 7/10; I vincitori sono determinati mediante graduatoria che si ottiene sommando il punteggio ottenuto nella prova selettiva ai punteggi dei titoli culturali e di servizio posseduti.
Dopo l’assunzione è previsto un periodo di prova durante il quale si devono conseguire i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Al termine è prevista una prova orale selettiva, che si supera con un punteggio minimo di 7/10, nell’ambito della quale si deve dimostrare di saper progettare e condurre una lezione.
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Chi può partecipare al concorso ordinario secondaria?
Ricordiamo che il concorso ordinario nella scuola secondaria di primo e secondo grado è già disciplinato dal decreto legislativo n. 59 del 2017 ( non dal decreto salvaprecari)
Potranno accedere coloro che sono in possesso di:
- abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure;
- laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche;
- abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione;
- laurea più tre annualità di servizio
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Quali prove sono previste per il concorso ordinario secondaria?
L’art. 5 del decreto legislativo n. 59 del 2017 prevede le seguenti prove:
- una prima prova scritta che ha lo scopo valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso;
- una seconda prova scritta per valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche;
- una prova orale che consiste in un colloquio per valutare e verificare il grado di conoscenze e competenze nelle discipline facenti parte della classe di concorso, di una lingua straniera europea, nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Qui i libri della casa editrice dedicate per venire incontro alle diverse esigenze.
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