Il Fatto Quotidiano riferisce, in un ampio articolo, che l’iter di approvazione del regolamento delle nuove classi di concorso è, ormai, in dirittura di arrivo e, quindi, anche l’attesissimo bando per il prossimo concorso a cattedra per 63.700 posti.
A questo punto appare ragionevole supporre che il provvedimento potrebbe essere approvato dal Consiglio dei ministri già il 18 o il 22 dicembre.
Nello stesso articolo, però, si segnalano alcune perplessità sollevate, sul regolamento, dalla senatrice Maria Grazia Rocchi, che è relatrice del testo in Commissione.
Se, da un lato, viene accolto con favore il fatto che il regolamento preveda espressamente chi è già abilitato in una classe, possa partecipare al concorso sulla nuova classe derivante; dall’altro la stessa relatrice evidenzia come il nuovo testo nasca già vecchio.
In altri termini “si tratta sempre del vecchio schema, solo un po’ modificato. Siamo ancora indietro di decenni” e che quando la Buona scuola andrà a regime, le classi saranno già obsolete. Il regolamento, quindi, non risolverebbe i problemi che nella fase inziale si sono evidenziati.
