Close Menu
Simone ConcorsiSimone Concorsi
  • Home
  • Concorsi in primo piano
  • Concorsi per ente
    • Agenzia delle Entrate
    • INPS
    • Ministero della Giustizia
    • Forze armate
  • Concorsi per titolo di studio
    • Licenza media
    • Diploma
    • Laurea
  • Concorsi per profilo
    • Assistenti
    • Funzionari
Saranno Avvocati
Ultimi concorsi

Concorso per 312 OSS in Veneto

20 Marzo 2019

Nuove assunzioni al Comune di Genova: annunciati 450 posti nel 2021

23 Marzo 2021

Concorso MIBAC 2019: il primo bando in arrivo

31 Luglio 2019


    Iscriviti alla newsletter

    Ricevi le ultime notizie sui concorsi pubblici

    Facebook Instagram TikTok YouTube Telegram
    Simone ConcorsiSimone Concorsi
    Facebook Instagram TikTok YouTube Telegram
    • Home
    • Concorsi in primo piano
    • Concorsi per ente
      • Agenzia delle Entrate
      • INPS
      • Ministero della Giustizia
      • Forze armate
    • Concorsi per titolo di studio
      • Licenza media
      • Diploma
      • Laurea
    • Concorsi per profilo
      • Assistenti
      • Funzionari
    Simone ConcorsiSimone Concorsi
    Home » Simone Concorsi » SPID per i minorenni: come ottenere l’identità digitale prima dei 18 anni
    Concorsi Pubblici

    SPID per i minorenni: come ottenere l’identità digitale prima dei 18 anni

    Luigi Leanza26 Ottobre 2022Updated:15 Luglio 20244 Mins Read

    Da qualche mese è possibile ottenere lo SPID per i minorenni. A marzo 2022 L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha pubblicato le linee guida operative per il rilascio dell’identità digitale in favore dei minori d’età e la fruizione dei servizi online, adottate con la Determinazione n.51/2022. Da quest’anno infatti è possibile per i ragazzi fruire di tutti i servizi loro dedicati attivando lo SPID. L’identità digitale può essere richiesta dai cinque anni in poi sotto la supervisione dei genitori, e sono limitati alla fruizione di servizi di rete offerti dagli istituti scolastici.

    SPID per i minorenni: come richiederlo

    Contenuto
    1 SPID per i minorenni: come richiederlo
    2 Cosa succede dopo la maggiore età
    3 Le direttive del Garante privacy

    La procedura per l’attivazione dell’identità digitale è possibile solo sotto la supervisione dei genitori: sono loro infatti che potranno richiedere il rilascio di SPID a favore del minore, rivolgendosi al proprio gestore dell’identità digitale e accedendo, con credenziali di livello 2, al servizio.

    Una volta effettuato l’accesso, i genitori dovranno:

    • Inserire i dati anagrafici del minore (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale)
    • Consenso da parte di entrambi i genitori al rilascio dello SPID. Nel caso in cui uno dei due genitori non fosse presente, è necessaria una delega.
    • Accettazione delle notifiche da parte dell’Id Provider per completare le autorizzazioni necessarie al rilascio dello SPID

    I minori non saranno obbligati a fornire il proprio numero di cellulare al gestore dell’identità: qualora il minore non disponesse di un telefono mobile o di un dispositivo con cui abilitare l’autenticazione a due fattori, il secondo fattore verrà inviato tramite e-mail.

    Non sarà possibile usare il telefono del genitore per inviare il secondo fattore di autenticazione; mentre invece, sarà sempre consentito l’uso del telefono del genitore che ha fornito il proprio numero per il primo fattore di autenticazione per gestire la sicurezza di SPID ( sospensione/revoca/assistenza, recupero delle credenziali, configurazione dell’app di autenticazione, gestione degli alert di sicurezza). Inoltre, il Provider dell’identità digitale ha l’obbligo di comunicare al genitore tutti gli utilizzi che il minore fa della propria identità digitale.

     Il consenso al trattamento dei dati personali è previsto solo per i minori che abbiano compiuto almeno il quattordicesimo anno di età. A tal proposito, per facilitare la comprensione dell’informativa sul trattamento dei dati, le linee guida dell’AgID prevedono l’utilizzo di un linguaggio facilmente accessibile e comprensibile da parte sia dei gestori dell’identità digitale che da parte del fornitore di servizi.

    Una volta effettuato il primo accesso, al minore verranno chiesti attributi identificativi (cognome, nome, sesso e altri dati anagrafici) e attributi secondari (mail).

    Cosa succede dopo la maggiore età

    Una volta compiuti diciott’anni, come previsto nelle linee guide fornite dal Garante, il Provider dovrà inviare al neo maggiorenne un messaggio, offrendogli la procedura per revocare la sua identità digitale, oppure per confermarla.

    In caso di mancata revoca esplicita, lo SPID resta attivo, ma il Provider deve obbligatoriamente:

    • Eliminare i legami con l’identità digitale del genitore;
    • Rimuovere le limitazioni imposte dalla minore età;
    • Cancellare tutte le informazioni relative all’utilizzo dell’identità digitale del minore rese disponibili al genitore, fatta eccezione per i log, in ragione del dovuto rispetto della politica di data retention.

    Le direttive del Garante privacy

    In questo paragrafo riassumiamo le direttive fornite sotto forma di parere dal Garante della Privacy:

    • accertamento del ruolo del genitore, in modo da prevedere verifiche puntuali, al fine di evitare abusi o utilizzi scorretti dello strumento;
    • modalità di acquisizione del documento di identità del minore;
    • cosa avviene al compimento della maggiore età, di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente;
    • la necessità che i SP (Service Provider) definiscano con attenzione quali servizi possono essere offerti ai minori e quali no;
    • infine, per i minori di 14 anni, l’Autorità ha acconsentito soltanto ad un periodo di sperimentazione fino al 30 giugno 2023 e lo ha limitato ai servizi online offerti dalle scuole come il registro elettronico. Questo implica che dovrà essere garantito l’accesso al servizio anche con le modalità già esistenti.
    Seguici su Facebook Seguici su Instagram
    Share. WhatsApp Telegram Facebook Twitter LinkedIn Email Copy Link

    Articoli che potrebbero interessarti

    28 Maggio 2025

    Come fare una PEC valida per i Concorsi Pubblici

    7 Maggio 2025

    Concorso laureati Senato 2025, pubblicato bando da 15 posti come consigliere parlamentare

    7 Maggio 2025

    Concorso diplomati Camera Deputati 2025: pubblicato bando da 65 posti per segretari parlamentari

    Ultime notizie

    Come fare una PEC valida per i Concorsi Pubblici

    28 Maggio 20258

    Concorso laureati Senato 2025, pubblicato bando da 15 posti come consigliere parlamentare

    7 Maggio 20253

    Concorso diplomati Camera Deputati 2025: pubblicato bando da 65 posti per segretari parlamentari

    7 Maggio 202577

    Concorso diplomati Emilia Romagna: bando da 34 posti per assistente in politiche per il lavoro

    6 Maggio 20256
    Chi siamo
    Chi siamo

    Gruppo Editoriale Simone

    - Edizioni Simone
    - Simone Concorsi
    - Dike Giuridica
    - Il Gatto Verde
    - Magicamente
    - Ardea Editrice

    Seguici
    • Facebook
    • YouTube
    • TikTok
    • WhatsApp
    • Instagram
    • Telegram
    Categorie
    • Agenzia delle Entrate
    • Agenzia delle Entrate Riscossione
    • Concorsi in primo piano
    • Concorsi Pubblici
    • Forze armate
    • INPS
    • Ministero del Turismo
    • Ministero della Giustizia
    Copyright © 2025 Edizioni Simone - P.IVA 06939011216 - Sede legale: Via Riviera di Chiaia 256, 80121 - Napoli
    • Home
    • Negozio

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.